Nel caso esaminato l’istituto di credito ha concesso un mutuo ipotecario al fine di estinguere un credito chirografario. L’illegittimo comportamento bancario pertanto è rappresentato dalla concessione di un “mutuo garantito da ipoteca” che vuole avere come finalità ultima quella di sostituire un “credito chirografario” con un credito assistito da garanzia ipotecaria. Di fatto la stipula...
Categoria: Mutuo
Applicazione dei tassi bot ex art. 117 tub in caso di discrasia tra l’ISC indicato nel contratto di mutuo e l’ISC superiore effettivamente applicato. Tribunale di Udine, 05 luglio 2018.
Secondo la Delibera CICR del 4 marzo 2003 (art. 9 comma 2, rubricato “informazione contrattuale”), l’obbligo di indicare l’ISC è indiscutibilmente applicabile ai contratti di mutuo. L’ISC costituisce testualmente un’informazione contrattuale, e consente di individuare puntualmente, facilmente e senza sorprese, il costo effettivo di un finanziamento, nonché di paragonare più offerte in concorrenza; non vi...
IRS di copertura: nullo se non rispetta le condizioni indicate dalla Consob. Tribunale di Benevento, 17 ottobre 2018.
La preminenza, nello svolgimento del giudizio di meritevolezza ex art. 1322 c.c., della clausola generale del “necessario operare nell’interesse del cliente investitore” veicolata dagli artt. 21 TUF e 26 Reg. Consob n. 11522/ 1998, deve trovare applicazione con riguardo a tutti i derivati in genere, a prescindere dalle peculiari conformazioni delle strutture e dalle specifiche...
La difformità dell’ISC/TAEG nel contratto di mutuo comporta l’applicazione dell’art. 117 comma 7 T.U.B. Tribunale di Cremona, 12 luglio 2018.
L’ISC indicato in contratto deve essere veritiero al fine di offrire piena attuazione al principio di trasparenza. L’indicazione di un TAEG/ISC diverso dal reale è una condotta che viola i precetti normativi posti a presidio della trasparenza delle condizioni contrattuali, poiché è evidente che l’indicazione errata del costo complessivo dell’operazione ne inficia la complessiva trasparenza...
Contratto di mutuo con deposito cauzionale inidoneo a supportare l’esecuzione forzata. Tribunale di Cassino, 11 ottobre 2018.
Non può essere annoverato nella categoria dei titoli esecutivi di cui all’art. 474 co. 1 n. 2 c.p.c., sicché non può ritenersi di per sé idoneo a sorreggere l’esecuzione forzata con conseguente necessaria declaratoria di sospensione della procedura esecutiva, il contratto di mutuo pur se stipulato per atto pubblico notarile nel quale, sebbene la somma...
Diritto bancario e finanziario per la difesa del debitore