Una recente decisione del Tribunale di Genova, rilevata l’omessa indicazione nel contratto di finanziamento del TAEG / ISC, ha revocato l’opposto decreto ingiuntivo siccome fondato su un titolo (contratto) nullo ai sensi e per gli effetti dell’art. 117 comma 8 TUB, della Delibera CICR del 04.03.2003 contenente la disciplina della trasparenza delle condizioni contrattuali delle...
Categoria: Giurisprudenza
Mutuo – Contratto con i consumatori – Fondatezza – Violazione art. 35 C.d.C. – Nullità clausole contrattuali. ABF, Collegio di Milano, 08 Ottobre 2018.
In tema di contratto di mutuo indicizzato al franco svizzero stipulato con la banca, i ricorrenti, lamentando la poca trasparenza e chiarezza delle clausole contrattuali oltre al meccanismo poco chiaro di conversione, si sono rivolti all’ Arbitro Bancario Finanziario che in maniera lapidaria, ma con motivazioni articolate e convincenti ha affermato che: “… in materia...
Anatocismo vietato dal 01 Gennaio 2014. Tribunale di Milano, Sentenza del 13 Novembre 2018.
L’iniziativa che ha condotto alla sentenza n. 11394/2018 pronunciata dal Tribunale di Milano prendeva le mosse dalla ferma volontà da parte di un consumatore di denunciare il comportamento illegittimo tenuto da due famose banche in materia di capitalizzazione trimestrale degli interessi passivi maturati nell’ambito dei contratti di conto corrente e di apertura di credito. Tale comportamento si...
Ammissibile la CTU in caso di estratti conto incompleti. Cassazione Civile, Sez. I, Ordinanza del 03 Dicembre 2018.
In caso di contestazioni connesse ad un rapporto di conto corrente, qualora il cliente limiti l’adempimento del proprio onere probatorio soltanto ad alcuni aspetti temporali dell’intero andamento del rapporto, versando la documentazione del rapporto in modo lacunoso e incompleto, il giudice – valutate le condizioni delle parti e le loro allegazioni (anche in ordine alla...
Conto affidato (anche di fatto) e prova della natura solutoria delle rimesse. Tribunale di Firenze, Sentenza del 29 Novembre 2018.
Una volta accertato che il conto corrente bancario è affidato (anche di fatto) compete alla banca dimostrare il limite del fido nel caso in cui eccepisca la prescrizione di determinate poste, diversamente le rimesse devono considerarsi tutte di natura ripristinatoria.
Violazione art. 38 TUB – Nullità del mutuo e del precetto. Tribunale di Monza, Sentenza del 12 Ottobre 2018.
Il Tribunale di Monza con la sentenza n. 2479 del 12 ottobre 2018, oggetto della nostra analisi, si è adeguata al nuovo e costante indirizzo interpretativo della Sprema Corte secondo cui :“ il mancato rispetto del limite di finanziabilità, ai sensi dell’art. 38, secondo comma, del T.U.B., determina di per sé la nullità del contatto di...
Correntista – Cessione di credito futuro – Derivati – Ammissibilità.
Segnalazione e Massima a cura dell’avv. Mario Manzo. La banca/intermediario finanziario non può opporsi alla cessione della controversia su operazioni in derivati e warrant. Il cliente/correntista, in sostanza può liberamente disporre del credito futuro purchè abbia almeno avviato il contenzioso (non cecessariamente a giudizio) e, soprattutto, si tratti di un credito determinabile se non determinato....
Superamento del limite di finanziabilità ex art. 38 T.U.B. – Sospensione della procedura esecutiva immobiliare. Tribunale di Paola, Ordinanza del 13 Dicembre 2018.
Il superamento del limite di finanziabilità ex art. 38 T.U.B. determina la nullità del mutuo fondiario: la conversione in un contratto di mutuo ipotecario ordinario ex art. 1424 c.c. non opera d’ufficio, bensì a domanda di parte, ammissibile sempre che ne ricorrano i presupposti di sostanza e di forma, e solo ove la stessa sia...
Legge Salva – Suicidi. Il Tribunale di Salerno omologa un piano del consumatore proposto da una persona sovraindebitata.
La sig.ra Bianchi (nome di fantasia), con il patrocinio degli avvocati Mario Manzo e Antonella Capaccio, ha proposto istanza al Tribunale di Salerno per essere ammessa alla procedura di composizione della crisi da sovraindebitamento, a causa della grave situazione in cui versava. Fino al 2010, la cliente non aveva alcun problema economico, rivestendo la qualifica di...
Anatocismo ante 2000 – Nullità di ufficio – Piano di rientro e ricognizione di debito non sanabile anatocismo ed altro. Corte d’Appello di Bologna, Sentenza del 10 Ottobre 2018.
L’anatocismo successivo al 2000 è illegittimo nonostante il correntista abbia sottoscritto un piano di rientro con riconoscimento del debito. Infatti, la ricognizione di debito e la dichiarazione di correttezza dell’operato della banca non escludono l’illegittimità dell’anatocismo successivo e precedente il 2000, né sanano gli addebiti per CMS, tassi ultra legali e valute posti in essere...
Diritto bancario e finanziario per la difesa del debitore