Non può pretendersi che sia il correntista a fornire la prova di avere diritto a considerare nel ricalcolo i singoli versamenti, perché quella di prescrizione è un’eccezione in senso proprio, per cui alla parte che la solleva spetta l’obbligo di specificare i fatti che ne costituiscono il fondamento (cfr. Cass. n. 3578/2004 e Cass. n....
Categoria: Sentenze
Estratti conto incompleti – Ammissibilità CTU – Raccordo saldi – Ord. n. 31187 del 03/12/2018.
Ancora una volta la Cassazione interviene sull’argomento circa l’ammissibilità della CTU, qualora il correntista in azione di indebito non fornisca integralmente tutti gli estratti conto temporali dell’intero andamento del rapporto, sancendo in modo categorico il seguente principio di diritto : “Qualora il cliente limiti l’adempimento del proprio onere probatorio soltanto ad alcuni aspetti temporali dell’intero...
Errata rappresentazione del TAEG nei contratti di credito al consumo. Decisione del Collegio di Coordinamento ABF, 8 novembre 2018.
Il Collegio di Coordinamento dell’ABF, con pronuncia dell’8 novembre 2018, ribadisce che la clausola contenente un TAEG non corretto nei contratti di credito al consumo deve essere considerata nulla e che a tale nullità consegue la sostituzione del tasso indicato con quello nominale minimo dei buoni del tesoro annuali o di altri titoli similari eventualmente...
L’inefficacia della clausola floor nel mutuo. Decisione del Collegio di Coordinamento ABF, 8 novembre 2018, n. 23294.
Il Collegio di Coordinamento dell’Arbitro Bancario Finanziario con la decisione n. 23294/2018, in relazione all’efficacia della clausola floor in un mutuo, ha statuito che: “nel contratto di mutuo non è giuridicamente configurabile un tasso di interesse negativo che incida sul capitale mutuato. Conseguentemente, quando il tasso d’interesse sia stato pattuito in misura variabile, esso non può assumere valore...
La dichiarazione di elevata propensione al rischio non esonera l’intermediario all’adempimento degli obblighi informativi. Cass. Civ. Sez. VI, Ordinanza n. 24393 del 04/10/2018.
La Suprema Corte nella pronuncia in esame ribadisce che “la sussistenza di una peculiare – anche particolarmente elevata – propensione al rischio dell’investitore non è ragione di esonero dell’intermediario dalla prestazione degli obblighi di informazione”. Fatti di causa Il cliente ricorreva per Cassazione nei confronti di un Istituto di credito, presentando un motivo avverso la sentenza...
Segnalazione a sofferenza: valutazione tecnico discrezionale e onere della prova a carico della banca. Tribunale di Milano, 25 ottobre 2018.
La valutazione tecnico-discrezionale sulla complessiva situazione economica del debitore costituisce passaggio ineludibile per pervenire alla segnalazione a sofferenza, non essendo di per sé sufficientemente indicativa la sola esistenza del debito scaduto e non pagato. La banca deve operare una valutazione ponderata e preventiva della situazione finanziaria e patrimoniale del soggetto debitore (per es. l’avvenuto deposito...
L’ipoteca può essere soggetta ad azione revocatoria qualora il mutuo sia stipulato al fine di estinguere un creditore chirografario. Cassazione Civile ,Sez. I, 25 luglio 2018.
Nel caso esaminato l’istituto di credito ha concesso un mutuo ipotecario al fine di estinguere un credito chirografario. L’illegittimo comportamento bancario pertanto è rappresentato dalla concessione di un “mutuo garantito da ipoteca” che vuole avere come finalità ultima quella di sostituire un “credito chirografario” con un credito assistito da garanzia ipotecaria. Di fatto la stipula...
Applicazione dei tassi bot ex art. 117 tub in caso di discrasia tra l’ISC indicato nel contratto di mutuo e l’ISC superiore effettivamente applicato. Tribunale di Udine, 05 luglio 2018.
Secondo la Delibera CICR del 4 marzo 2003 (art. 9 comma 2, rubricato “informazione contrattuale”), l’obbligo di indicare l’ISC è indiscutibilmente applicabile ai contratti di mutuo. L’ISC costituisce testualmente un’informazione contrattuale, e consente di individuare puntualmente, facilmente e senza sorprese, il costo effettivo di un finanziamento, nonché di paragonare più offerte in concorrenza; non vi...
La mancata produzione documentale ex art. 119 tub . Violazione degli obblighi di buona fede e correttezza. Tribunale di Sassari, 20 febbraio 2017.
Il Tribunale di Sassari con la sentenza in esame ha accertato la nullità parziale del contratto di conto corrente oggetto di giudizio -per mancata contestazione dei fatti allegati da parte attrice e relativi alla mancanza di pattuizione di interessi ultralegali, commissione di massimo scoperto e altri oneri-, dichiarato illegittimo il saldo negativo riportato dall’istituto di...
Le fideiussioni omnibus sottoscritte secondo lo schema negoziale abi sono nulle. Tribunale di Salerno, 23 agosto 2018.
Lo schema negoziale dell’Abi viola sia il beneficio della preventiva escussione del patrimonio dell’obbligato principale, sia la normativa sulla libera concorrenza di mercato. Sostanzialmente la nullità di tale schema negoziale sta proprio nella violazione del comma 1 dell’art. 1957 del codice civile nella parte in cui viene stabilito che: “Il fideiussore rimane obbligato anche dopo...
Diritto bancario e finanziario per la difesa del debitore