Tribunale di Salerno, Ordinanza del 07 Ottobre 2019. Illegittima segnalazione alla Centrale Rischi – Banca condannata alla cancellazione con provvedimento d’urgenza.

Segnalazione a cura dell’avv. Antonella Capaccio che, insieme all’avv. Mario Manzo, ha ottenuto un’altra importante pronuncia nei confronti di un noto Istituto di Credito a favore di un imprenditore salernitano illegittimamente ed iniquamente segnalato “a sofferenza” presso la Centrale Rischi della Banca di Italia.

Il Tribunale di Salerno, con l’ordinanza in commento, richiamandosi ad un consolidato orientamento della Suprema Corte, ha statuito che “l’appostazione a sofferenza non può essere conseguenza automatica del mero ritardo nel pagamento del debito, ma richiede una valutazione da parte dell’intermediario della complessiva situazione finanziaria del cliente”. Ciò che rileva è l’oggettiva incapacità, duratura e persistente, di adempiere le obbligazioni assunte, e non un momento di difficoltà economica transitoria, a cui peraltro (nel caso di specie) si è aggiunta una contestazione sul credito vantato dalla Banca.

Invero, la segnalazione a sofferenza non solo è stata compiuta in assenza di una effettiva valutazione della situazione finanziaria del ricorrente, ma è stata effettuata in pendenza di un’azione di accertamento negativo del credito, in cui il saldo passivo del cliente era stato ribaltato in saldo attivo, all’esito della ctu.

Secondo il Giudice salernitano, sussistono in tal caso sia il fumus boni iuris che il periculum in mora, requisiti necessari ed indispensabili per l’adozione del provvedimento cautelare d’urgenza.

Avvocato - Legale ExparteDebitoris
AVV. ANTONELLA CAPACCIO