Anche il Tribunale di Potenza, affrontando la problematica della “manipolazione dell’Euribor” ha ritenuto necessario che il Ctu procedesse a sostituire, per il periodo 2005/2008, il tasso in questione con quello legale vigente periodo per periodo. Cio’ perché la manipolazione accertata a “monte” rende nulla la clausola di determinazione degli interessi ancorata al tasso Euribor per indeterminatezza ed indeterminabilità della stessa ex artt 1346 e 1418 comma II cc e per violazione di norme imperative che impongono il divieto assoluto di accordi e intese restrittive della concorrenza rilevando, nel contempo, il mancato rispetto della trasparenza e correttezza cui le banche devono attenersi nei rapporti con i clienti.
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AVV. SIMONA MAGAZZENO
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